Centro Trapianti di Cornea
Coordinatore del centro: dottor Alex Malandrini
Èquipe medica: dottor Mario Fruschelli, dottor Carlo Simi, dottor Antonio Tarantello
Coordinatore infermieristico: dottoressa Costanza Puca – Tel. 0577 585759
Informazioni e contatti:
Nell’ambito della UOC Oculistica diretta dal professor Gian Marco Tosi sono stati strutturati due ambulatori di secondo livello dedicati alle patologie corneali: l’Ambulatorio Cornea/Superficie Oculare e l’Ambulatorio Cheratocono. Ad integrazione di questi ultimi, l’Ambulatorio Palpebre ed Annessi Oculari completa l’offerta clinico-diagnostica perché molto spesso le patologie annessiali si riflettono anche sulla superficie oculare e pertanto la gestione risulta essere frequentemente condivisa.
Grazie a strumentazioni diagnostiche di ultima generazione, è possibile inquadrare e gestire clinicamente le patologie corneali e stabilirne il trattamento più opportuno che sia di tipo medico o chirurgico: tali ambulatori dedicati consentono inoltre di effettuare follow up specifici modulabili caso per caso fino alla stabilizzazione del quadro clinico.
Procedure chirurgiche terapeutiche effettuate:
- UVA Collagen Cross Linking per la stabilizzazione del cheratocono evolutivo, una malattia ectasica della cornea il cui decorso progressivo può esitare altrimenti in cheratoplastica.
- Trapianto di epitelio limbare e trapianto di membrana amniotica per la ricostruzione/stimolazione della superficie oculare.
- Trapianto di cornea lamellare anteriore e posteriore. Dopo aver asportato esclusivamente i tessuti di cornea danneggiati o patologici, si provvede all’applicazione di strati sani (lamelle) complementari provenienti da un donatore umano.
- Trapianto di cornea perforante. La procedura consiste nella sostituzione a tutto spessore della cornea danneggiata con un nuovo tessuto corneale.
Nell’ottica di garantire il miglior recupero possibile dopo un intervento chirurgico in anestesia generale o locale, la UOC mette a disposizione le proprie strutture per un ricovero ordinario o in regime di Day Hospital. Molte tecniche chirurgiche (UVA collagen cross linking, chirurgia palpebrale, ricostruzioni della superficie oculare) per quanto effettuate in sala operatoria, non necessitano di ospedalizzazione, anche se ogni paziente dovrà essere comunque analizzato e contestualizzato.
Ultimo aggiornamento
11 Ottobre 2024, 09:04