Accoglienza sanitaria
L’accoglienza è un processo complesso influenzato da rapporti interpersonali, dalle informazioni, dal comfort ambientale e dall’organizzazione del lavoro. È un atto che si ripete nelle diverse fasi del percorso assistenziale; viene garantita nel primo contatto del paziente e dei suoi familiari o caregiver e viene nuovamente attuata, con le necessarie presentazioni e informazioni, nel reparto o nel passaggio a un diverso livello di intensità di cura. È il primo gradino, la porta di accesso per una corretta presa in carico dell’utente.
L’infermiere è l’attore principale dell’accoglienza del paziente, sia per il suo ruolo nell’ accertamento infermieristico e raccolta dati, sia per il rapporto relazionale ed empatico che instaura con la persona. L’accoglienza è un’attività necessaria per costruire un rapporto di fiducia e collaborazione tra persona assistita e persona che assiste, all’interno di una relazione di aiuto focalizzata sui bisogni dell’utenza e sulla partecipazione alle decisioni assistenziali che la riguardano.
L’infermiere si presenta, illustra i servizi a sua disposizione, fornisce indicazioni sulla composizione della équipe e i diversi ruoli dei professionisti che ne fanno parte. All’interno di ogni reparto o percorso sanitario, per qualsiasi necessità di accoglienza sanitaria, i pazienti possono fare riferimento anche alla figura del coordinatore infermieristico, ruolo strategico all’interno delle organizzazioni, che ha il compito di coordinare le attività del personale infermieristico e, insieme a quest’ultimo, curare la relazione con il paziente in sinergia con l’équipe multidisciplinare.
Tutte queste attività sono coordinate dal Dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche
Ultimo aggiornamento
9 Agosto 2023, 10:59