Trapianto di Polmone
Collocazione: Lotto 1, Piano 3 – Lotto 3, Piano 2
Responsabile: professor Luca Luzzi
– Tel. 0577 585914
La UOSA Trapianto di Polmone garantisce la presa in carico del paziente candidato a trapianto di polmone, dalla fase di valutazione pre-impianto alla fase post-impianto di follow-up, nell’ambito di un percorso multidisciplinare che si avvale della collaborazione di professionisti di diverse specialità (chirurghi, pneumologi, infettivologi, anestesisti, immunologi e fisioterapisti).Le attività della struttura sono inserite all’interno della rete trapiantologica della Regione Toscana che sviluppa la collaborazione inter-aziendale per la formazione, ricerca ed operatività con scambio di professionisti e formazione di medici in formazione. La struttura è individuata come riferimento finale trapiantologico della Rete Toscana Fibrosi Cistica.
- La struttura, per la realizzazione dei suoi obiettivi, svolge le seguenti funzioni:
- Discussione multidisciplinare di tutti i pazienti possibili candidati a trapianto polmonare secondo un specifico PDTA Aziendale condiviso da tutte le UU.OO. che afferiscono al Programma Trapianto di Polmone;
- Valutazione di donatori sia nell’ambito della rete donativa regionale che nazionale con programmi di implementazione degli organi trapiantabili come la donazione a cuore fermo e le procedure di ricondizionamento di polmoni marginali;
- Dal punto di vista operativo, esecuzione delle procedure di prelievo e trapianto, in collaborazione con la UOC Chirurgia Toracica.
- Esecuzione di procedure chirurgiche a scopo diagnostico e terapeutico in pazienti affetti da patologie polmonari rare o end stage in attesa di iniziare il percorso trapianto;
- Esecuzione di chirurgia toracica avanzata sia di tipo oncologico che funzionale mediante tecniche di chirurgia mini-invasiva e robotica ma anche chirurgia ricostruttiva open.
- Gestione del paziente trapiantato nel post-opertorio prima del trasferimento in area pneumologica;
- Partecipazione a studi specifici nell’area del trapianto polmonare sia in collaborazione con la UOC Malattie dell’apparato respiratorio che con altri centri trapiantologici italiani ed europei.
Il programma Regionale Toscano di Trapianto di Polmone è un percorso integrato tra il Centro Trapianto di Polmone dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e le strutture impegnate nella gestione dell’insufficienza respiratoria avanzata refrattaria alla terapia medica. La stretta collaborazione tra queste strutture garantisce una continuità di cure ed assistenza ai pazienti in tutte le fasi del loro percorso. Questa modalità operativa in rete integrata ha l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini ovunque essi siano residenti, equità di accesso alle cure e omogeneità di trattamento. I vari centri della rete collaborano e si confrontano costantemente attraverso meeting telematici, percorsi ambulatoriali condivisi, lavorando in equipe formate sia dai professionisti del centro trapianti che dai centri afferenti.
Il trapianto di polmone è uno dei più complessi sia per le difficoltà tecniche dell’intervento sia per la delicatezza del periodo post operatorio. Oltre ai problemi causati dal pericolo di rigetto, questo organo corre infatti maggiori rischi di contrarre infezioni a causa del suo contatto con l’ambiente esterno. Per questi motivi il centro segue accuratamente il paziente e controlla il corretto svolgimento delle lunghe e delicate fasi di recupero.
Il trapianto può essere l’unico rimedio possibile per combattere alcune malattie che generano una grave insufficienza respiratoria, come l’enfisema, la fibrosi, le malattie vascolari ipertensive, la fibrosi cistica e garantisce a oltre l’80% dei pazienti una qualità di vita praticamente normale, priva di limitazioni allo svolgimento delle attività giornaliere.
I pazienti da sottoporre a trapianto vengono segnalati prevalentemente dai reparti pneumologici degli ospedali della Regione Toscana. La struttura, che agisce in collaborazione con Anestesia e terapia intensiva cardiotoracica e Malattie dell’Apparato respiratorio, collabora attivamente anche con l’ospedale per bambini Meyer di Firenze nella cura della fibrosi cistica e sta sviluppando un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Toscana per recuperare, tramite una complessa procedura, organi che presentano problemi di idoneità all’utilizzo. La loro acquisizione permetterebbe infatti una notevole crescita del numero di interventi e la riduzione dei tempi di attesa.
Ultimo aggiornamento
26 Marzo 2024, 09:45