Procreazione medicalmente assistita

Procreazione medicalmente assistita

Collocazione:

  • Direzione, Segreteria: Lotto 5, Piano 0
  • Ambulatori: Lotto 5, Piano 0
  • Sala operatoria: Lotto 4, Piano 3s
  • Laboratorio PMA: Lotto 5, Piano 3
  • Banca dei Gameti: Lotto 5 piano 0

Responsabile: professor Giuseppe Morgante

Contatti

Direzione: 0577 586606; 586632

Segreteria: 0577 586639;  e-mail:

Ambulatori: 0577 586631

Laboratorio: 0577 586566

Prenotazioni Spermiogramma: 0577 586639; 0577 586631
(attivo dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 13,30)

Attività assistenziale

Una complessa serie di eventi è alla base della riproduzione umana ed ogni difetto in questo processo può indurre infertilità. La condizione di infertilità è definita come l’incapacità di una coppia di concepire dopo circa un anno di rapporti non protetti ed intenzionalmente fecondi ed interessa circa il 12- 15% delle coppie. Bisogna considerare che l’infertilità è dovuta nel 35% dei casi al partner femminile, nel 35% dei casi al partner maschile, nel 15% dei casi ad anomalie di entrambi i partner e nel restante 15% dei casi da cause sconosciute.
La UOSA Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) si occupa della diagnosi e del trattamento della infertilità di coppia, garantendo la possibilità di accedere ad un percorso diagnostico/terapeutico mirato ed integrato, che si avvale di un approccio specialistico multidisciplinare.

Al fine di indagare le cause di infertilità di coppia, si effettuano esami di I° livello ed approfondimenti di II° livello nel caso in cui si riscontrino particolari patologie. Nei casi di accertata sterilità o quando non vi siano ulteriori strategie terapeutiche adeguate alla risoluzione dell’infertilità, è necessario indirizzare la coppia verso tecniche di PMA di I° livello (rapporti sessuali mirati con monitoraggio dell’ovulazione, inseminazione intrauterina) o II°/III° livello (fecondazione in vitro e transfer embrionario).

Le tecniche attuali di PMA possono aiutare la coppia ad ottenere una gravidanza in condizioni di infertilità che, fino a qualche anno fa, risultavano essere irrisolvibili. Le percentuali di successo di queste tecniche per ciclo, pur variando da una tecnica ad un’altra, sono mediamente del 25% a livello europeo e diminuiscono con l’aumentare dell’età della donna e con gli anni di tentativi di concepimento effettuati.

Il percorso della coppia con problemi riproduttivi che si rivolge alla UOSA PMA comprende:

  • presa in carico di entrambi i partner e programmazione di un percorso diagnostico e terapeutico mirato, fino al trattamento con tecniche di PMA di I e II livello;
  • monitoraggio delle pazienti sottoposte a iperstimolazione ovarica controllata per le tecniche di PMA;
  • prelievo ovociti per via transvaginale ecoguidata in regime di day hospital;
  • preservazione della fertilità femminile mediante crioconservazione degli ovociti;
  • preservazione della fertilità maschile mediante crioconservazione degli spermatozoi e del tessuto testicolare.

La struttura è accreditata e autorizzata dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dalla Regione Toscana; ed è iscritta al Registro Nazionale della PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) dell’Istituto Superiore di Sanità.

Attività di ricerca
  • Fisiopatologia della riproduzione maschile e femminile
  • La gestione della disfunzione riproduttiva della donna
  • Riproduzione medicalmente assistita
  • Strategie per migliorare la qualità ovocitaria e la recettività endometriale

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

16 Aprile 2024, 09:30