Azienda ospedaliero-universitaria Senese
I piccoli pazienti del policlinico Santa Maria alle Scotte dicono addio alla paura di aghi e prelievi di sangue grazie al particolare apparecchio comprato dall’associazione ATL Siena e donato al Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese diretto dal professor Mario Messina.
Un intervento complesso e tra i pochi in Italia, effettuato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, salva bambino nato con gli organi addominali nel torace a causa di un’ernia diaframmatica.
Regali e sorprese da parte dei volontari della Pubblica Assistenza di Castelnuovo Berardenga, con il Gruppo Donatori di Sangue, ai piccoli pazienti ricoverati nel Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
Si chiama Teddy bear toss ed è un momento molto coinvolgente e piacevole che anima gli eventi natalizi degli sport americani: il pubblico, ad un momento prestabilito, effettua un lancio collettivo di peluches che, una volta finiti in campo, vengono raccolti e consegnati ai reparti pediatrici degli ospedali della zona.
In riferimento alla notizia relativa alle dimissioni del direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, la direzione aziendale precisa che le stesse sono state presentate dal dottor Enrico Volpe per motivi personali.
In riferimento alla nota stampa diramata dalla Questura di Siena dal titolo “Siena, paziente infartuato scappa dall’ospedale.
Una piacevole sorpresa per i piccoli pazienti del Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che, giovedì 8 gennaio, hanno ricevuto la visita della Guardia di Finanza di Siena accompagnata anche dalle unità cinofile di Livorno e Grosseto.
La Befana all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese è arrivata in bicicletta, grazie alla generosità degli atleti di TuscanyGo, associazione composta da un gruppo di amici profondamente radicati sul territorio compreso tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi.
Una semplice passeggiata con il cane, per il medico oculista Cosimo Mazzotta, si è trasformata in un’esperienza salvavita grazie a professionalità, coraggio e tempestività d’intervento su un ciclista in arresto cardiaco e respiratorio.