“Percorsi assistenziali nello scompenso cardiaco: aspetti clinici ed organizzativi a confronto”
Data:
25 Ottobre 2019
“Percorsi assistenziali nello scompenso cardiaco: aspetti clinici ed organizzativi a confronto”. Questo il titolo del corso che si terrà mercoledì 30 ottobre (a partire dalle ore 14:30) e giovedì 31 ottobre all’Hotel Four Points by Sheraton Siena, in via Antonio Lombardi 41, presieduto dal professor Ranuccio Nuti, direttore del Dipartimento delle Scienze Mediche e della UOC Medicina interna e della complessità dell’Aou Senese, e del quale è responsabile scientifico il professor Alberto Palazzuoli, direttore UOSA Malattie cardiovascolari dell’Aou Senese. Il corso sarà aperto dagli interventi del dottor Valtere Giovannini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, e del professor Francesco Frati, Rettore dell’Università degli Studi di Siena. «Il corso è articolato in due giornate – spiega il professor Palazzuoli – e affronterà sette argomenti principali: lo scompenso cardiaco e le sue peculiarità, ruolo dei test diagnostici nella stratificazione della malattia, ruolo della terapia intensiva nel paziente scompensato, il paziente scompensato fragile, la fibrillazione atriale nello scompenso cardiaco, il percorso diagnostico e algoritmi assistenziali nel paziente con dispnea acuta, la fase post ricovero del paziente scompensato. Scopo principale del meeting – prosegue Palazzuoli – è quello di creare un network di professionisti specializzati nel trattamento di questa patologia al fine di promuovere percorsi specialistici sia intra che extraospedalieri e poter affidare i pazienti affetti da tale patologia alle cure mediche ed ai professionisti più qualificati del settore. Tutto ciò – conclude – potrà realizzarsi tramite l’individuazione e la caratterizzazione della tipologia di scompenso, della sua presentazione clinica, del quadro emodinamico e delle aspettative di vita. Il corso dunque si focalizzerà sui vari aspetti dello scompenso cardiaco, con contributi provenienti dai professionisti del nostro ospedale, della nostra regione e del sistema sanitario nazionale in generale».
Ultimo aggiornamento
25 Ottobre 2019, 10:20