Inaugurata la nuova area ambulatoriale fisiopatologia e riabilitazione respiratoria
Data:
6 Agosto 2019
Inaugurata la nuova area ambulatoriale della fisiopatologia e riabilitazione respiratoria, alla presenza dell’assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, del presidente della Terza Commissione Sanità, Stefano Scaramelli, dell’assessore comunale alla Sanità, Francesca Appolloni, del Questore di Siena, Costantino Capuano, insieme ad altre autorità, rappresentanti delle istituzioni e del volontariato e professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
«Sono molto contenta di inaugurare questa nuova area ambulatoriale – ha detto l’assessore regionale Saccardi – Un’altra eccellenza toscana che si riorganizza in collaborazione con il territorio e che riconferma la centralità dell’Azienda ospedaliero- universitaria Senese nell’area sud della Toscana, e non solo. A testimoniare l’attenzione della Regione per l’Aou Senese, l’accordo che in Giunta abbiamo già deliberato, e che verrà siglato a breve, con il quale sosteniamo con 12 milioni l’ampliamento delle aree dedicate all’assistenza e la realizzazione del nuovo complesso didattico Le Scotte».
La nuova area, che copre una superficie di circa 500 mq, è attiva nell’UOSA Pneumologia Clinico-Chirurgica (UTIP), diretta dal dottor Andrea Melani, al piano 2 del lotto II, all’interno del DAI Cardio-Toraco-Vascolare, diretto alla dottoressa Serafina Valente.
«Le Scotte continuano a crescere – ha aggiunto il presidente della terza commissione regionale Scaramelli – aumentando le disponibilità per i pazienti affetti da malattie croniche respiratorie. Più posti significa meno liste d’attesa e una maggiore e migliore presa in carico dei pazienti. L’importante inaugurazione di oggi si inserisce nel percorso di valorizzazione delle Scotte».
«L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato l’assessore comunale Appolloni – è sempre vicina e attenta alle esigenze dell’ospedale. Le occasioni di incontro e confronto con la Direzione Aziendale sono sempre più numerose ed è con grande soddisfazione che partecipo a questa nuova inaugurazione, che attesta un costante miglioramento e potenziamento delle Scotte, a tutto vantaggio dei cittadini. Poter lavorare in un bel posto, come lo è stato il Santa Maria della Scala, fa bene allo spirito di chi ci lavora e ai pazienti».
Alla cerimonia hanno partecipato anche il direttore generale, Valtere Giovannini, il direttore sanitario, Roberto Gusinu e il prorettore alla sanità, Ranuccio Nuti.
«Il nostro ospedale – ha spiegato Valtere Giovannini, direttore generale – continua a rinnovarsi e a migliorarsi per offrire ai pazienti maggior comfort e qualità nelle cure. Questa nuova area inoltre consente di organizzare in modo più attento ed efficiente le numerose attività presenti e garantire un ambiente più accogliente anche ai professionisti, per migliorare il benessere sul luogo di lavoro per tutti gli operatori che si impegnano ogni giorno per il bene dei pazienti».
La ristrutturazione, costata 580mila euro, è stata coordinata dall’architetto Filippo Terzaghi, direttore del Dipartimento Tecnico, ed ha posto particolare attenzione alle finiture, con pavimenti in pvc, materiale biodegradabile, altamente resistente e duraturo, antistatico ed idrorepellente, adatto a garantire condizioni igieniche sicure, e un attento studio per l’uso dei colori con scelta di tonalità calde per gli ambienti di lavoro e dedicati ai pazienti, con prevalenza del color ocra e arancio e giallo per le porte, tonalità rassicuranti che rendono l’ambiente molto luminoso, e colori più freddi quali l’azzurro e celeste per i servizi igienici. L’area è articolata in 9 ambulatori, due dedicati alle visite e 7 per attività specialistiche quali prove di funzionalità respiratoria e polmonare, con la presenza di quattro spirometri, test allergologici come punto di riferimento per tutta l’area vasta sudest, test specifici per le malattie neuromuscolari (tra cui SLA e distrofie), il centro anti-fumo aziendale, disturbi respiratori del sonno e test da sforzo.
«La nostra area ambulatoriale – ha concluso il dottor Melani – effettua circa 10mila accessi l’anno ed è dedicata a pazienti con diversi tipi di patologie, in particolare respiratorie, allergologiche e neuromuscolari. Abbiamo professionisti molto preparati e motivati, sempre pronti a venire incontro alle necessità effettive dei pazienti».
Ultimo aggiornamento
6 Agosto 2019, 13:30