Il decalogo dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica su come individuare e gestire le intolleranze alimentari, la dottoressa Barbara Paolini ne parla a “Porta a porta”
Data:
24 Gennaio 2019
Le intolleranze alimentari, i corretti comportamenti per individuarle e gestirle, stando alla larga da un fenomeno sempre più diffuso, quello dei falsi test. Questi i temi che la dottoressa Barbara Paolini, medico dietologo della UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e vicesegretario dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (ADI), tratterà durante la trasmissione “Porta a porta”, in onda su Rai 1 giovedì 24 gennaio a partire dalle ore 23.25. La dottoressa Paolini porterà in studio il “decalogo” stilato dall’ADI e adottato da 12 società scientifiche, dalla Federazione dell’Ordine dei Medici e dal Ministero della Salute. «Sempre più frequentemente è attribuita la responsabilità del sovrappeso e obesità o disturbi gastrici a possibili intolleranze alimentari – spiega la dottoressa Paolini -. La diagnosi viene ricercata sempre più spesso attraverso test non validati, proposti frequentemente da personale non ascrivibile all’ambito sanitario. Le conseguenze di diete di esclusione di alimenti, non necessarie, possono determinare carenze nutrizionali anche gravi negli adulti e soprattutto nei bambini durante la crescita. Lo scopo di questo decalogo – conclude la dottoressa Paolini nella veste di vicesegretario ADI – è quello di stimolare l’attenzione della popolazione, attraverso una serie di piccole regole (10), in modo da evitare di incorrere nell’errore delle false diagnosi».
Ultimo aggiornamento
24 Gennaio 2019, 14:57